“Colonne sonore” è una proposta musicale formata da un quartetto di sassofoni (baritono, tenore, contralto e soprano), le quattro voci classiche e complementari della famiglia di questo straordinario ed espressivo strumento a fiato.  Il nome della formazione prende spunto da un sottile gioco di parole, che associa la fisica degli strumenti, per l’appunto colonne metalliche che producono suoni, alla composizione del repertorio, formato sostanzialmente da brani che hanno in qualche modo riferimenti alle colonne sonore di film, serie televisive, musical, spot pubblicitari e quant’altro possa essere ad esse associato. Il repertorio raffinato, con arrangiamenti appositamente composti per questo tipo di formazione principalmente in stile swing e latino-americano propone, tra gli altri, i successi delle big band americane degli Le “Colonne sonore” sax quartet. “Colonne sonore” è una proposta musicale formata da un quartetto di sassofoni (baritono, tenore, contralto e soprano), le quattro voci classiche e complementari della famiglia di questo straordinario ed espressivo strumento a fiato. Il nome della formazione prende spunto da un sottile gioco di parole, che associa la fisica degli strumenti, per l’appunto colonne metalliche che producono suoni, alla composizione del repertorio, formato sostanzialmente da brani che hanno in qualche modo riferimenti alle colonne sonore di film, serie televisive, musical, spot pubblicitari e quant’altro possa essere ad esse associato. Il repertorio raffinato, con arrangiamenti appositamente composti per questo tipo di formazione principalmente in stile swing e latino-americano propone, tra gli altri, i successi delle big band americane degli anni ’40 e ’50 dirette da Benny Goodman a Glenn Miller, passando per le morbide atmosfere dello swing di Frank Sinatra. Altro particolare tributo è rivolto alla bossa-nova ed al tango argentino, da A.Carlos Jobim ad Astor Piazzola. Non possono mancare nel repertorio proposto, riferimenti agli standard Jazz più famosi, quali, a puro titolo di esempio “Take the A train” portato al successo da Duke Ellington o “Autumn leaves”, immortale successo proposto da decine di famosi interpreti. Completano il repertorio altri successi internazionali e brani più moderni legati al genere “fusion”, con proposte di artisti del calibro di George Benson, Chick Corea etc.